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L'IMU, A CONTRATTO SCADUTO, RICADE SUL LOCATORE


Imposta Municipale
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LOCAZIONE FINANZIARIA: IMU DOVUTA DAI LOCATORI
A fronte di un contratto di locazione finanziaria ormai concluso, ricade sempre sul proprietario locatore dell’immobile il versamento dell’Imu. È infatti, il titolo (scaturito dal contratto stipulato e con la disponibilità fattuale del bene), a determinarne la soggettività passiva. Così si è espressa la Commissione Tributaria Provinciale di Milano nella sentenza n. 3467/12/2019, resa nel contenzioso avente a oggetto un avviso di accertamento per omesso versamento IMU. L’atto impositivo oggetto della vertenza era stato notificato nei confronti di un istituto di credito, locatore finanziario di un immobile, dall’ente comunale impositore. La banca contribuente, proprietaria dei beni immobili concessi in locazione finanziaria, sosteneva l’illegittimità degli avvisi per difetto di motivazione, ma soprattutto per l’erronea individuazione del soggetto passivo Imu. Sosteneva, in particolare, che il reale soggetto passivo dell’imposta era il locatario possessore fino alla riconsegna dell’immobile al locatore, chiedendo, pertanto, l’annullamento dell’avviso di accertamento. Il Comune, non essendosi costituito in giudizio, non contestava la mancata riconsegna dell’immobile alla titolare, da parte del soggetto locatario. La Commissione riteneva comunque di dover aderire alla giurisprudenza che riconduce al proprietario o titolare di diritti reali il carico dell’imposta, fatto salvo il solo caso della concessione in leasing del bene, limitatamente alla durata del contratto, che nel caso di specie era invece stato risolto pur senza tempestiva riconsegna dell’immobile. In base all’articolo 9, comma 1 del DLgs n. 23/2011 ”Per gli immobili, anche da costruire o in corso d costruzione, concessi in locazione finanziaria, soggetto passivo è il locatario a decorrere dalla data di stipula e per tutta la durata del contatto”.
A determinare la soggettività passiva del locatario finanziario, non è la disponibilità di fatto dell’immobile, bensì il titolo, ovvero il contratto stipulato, il quale se viene meno porta all’opposta conclusione, ove ritorna la soggettività passiva in capo al locatore.