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NUOVO MODELLO RLI


Fisco immobiliare
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CANONI DI AFFITTO RIVISTI VIA WEB: DALL’AGENZIA IL NUOVO MODELLO
Il nuovo modello RLI prevede la possibilità di rivedere gli affitti. La comunicazione della rinegoziazione di un contratto di locazione o affitto, sia in caso di aumento che di diminuzione del relativo canone, potrà avvenire direttamente via web grazie al modello RLI senza bisogno di recarsi allo sportello. Il modello per la “Richiesta di registrazione e adempimenti successivi – contratti di locazione e affitto di immobili” (modello RLI) è disponibile sul sito dell’Agenzia. L’ADE ha così risposto alle necessità degli utenti emerse nel corso del periodo emergenziale connesso all’epidemia da Covid – 19. Negli ultimi mesi c’è stata, infatti, una crescente richiesta di comunicazioni delle rinegoziazioni dei canoni di locazione, per la maggior parte in diminuzione e la possibilità di agevolare l’iter è stata prevista proprio dal nuovo modello RLI da parte dei soggetti abilitati ai servizi telematici dell’Agenzia. Le procedure sono leggermente diverse nei casi di diminuzione o aumento del canone. Nel primo caso, la registrazione dell’atto con il quale le parti dispongono la riduzione è esente dall’imposta di registro e di bollo, mentre questi ultimi vengono, nel secondo caso, calcolati in autoliquidazione dai software insieme ad eventuali interessi e sanzioni. Una richiesta di addebito diretto sul conto corrente del dichiarante, contestuale alla presentazione del Modello potrà inoltre risolvere eventuali situazioni debitorie di una delle parti. Nella fattispecie dell’aumento, l’accordo di rinegoziazione del canone, qualora dia luogo a un’ulteriore liquidazione dell’imposta per il contratto di locazione già registrato, andrà comunicato all’Agenzia delle Entrate entro il termine di 20 giorni. È stato inoltre previsto un periodo transitorio per agevolare i contribuenti e gli operatori nel cambiamento delle procedure che termina il 21 agosto durante il quale gli utenti avranno la facoltà di scegliere se comunicare la rinegoziazione del canone con il preesistente modello 69 ovvero tramite modello RLI, che dovrà invece essere obbligatoriamente utilizzato a partire dal 1° settembre 2020.