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LOCAZIONE: CLAUSOLA RISOLUTIVA ESPRESSA E TASSAZIONE DEI CANONI


Locazioni - Fisco
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Quando il contratto di locazione di immobile commerciale contenga una clausola risolutiva espressa, i canoni non riscossi non sono più tassabili già dalla decorrenza; a condizione tuttavia che sia stata dimostrata la volontà di avvalersi della clausola risolutiva espressa e sia stato eseguito il versamento della imposta di registro sulla risoluzione anticipata.
Queste le conclusioni che si leggono nella sentenza n. 1/2022 della 19° sezione della Commissione Tributaria Regionale Lombardia, sede staccata di Brescia, depositata in segreteria il 4 gennaio 2022.
La vicenda ha origine dalla notifica di un accertamento con cui le Entrate di Brescia - indipendentemente dall’effettiva percezione del canone – hanno ritenuto tassabili anche i canoni, non riscossi per l’anno 2013, precedenti alla convalida giudiziale di sfratto. La CTP di Brescia ha accolto il ricorso ritenendo che il contribuente si fosse avvalso della clausola risolutiva espressa prevista sul contratto di locazione. Il Collegio Giudicante ha motivato la sua decisione sulla base della sentenza n. 362/2000 della Corte Costituzionale e più in generale sui princìpi fondamentali in materia di efficacia retroattiva della risoluzione dei contratti a esecuzione periodica o continuativa.