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CREDITO DI IMPOSTA LOCAZIONI, UN UTILE TABELLA

Fisco immobiliare Le condizioni del dl Rilancio modificate dai decreti Ristori e Ristori bis
Riconoscimento del credito d’imposta anche per i canoni di locazione e di affitto d’azienda pagati a ottobre, novembre e dicembre 2020
Ampliamento dei beneficiari comprendente le imprese con volume di fatturato superiore a 5 milioni di euro, (prescindendo dal valore dei ricavi registrati nel periodo di imposta precedente).
Esclusione dal credito d’imposta per i mesi di ottobre, novembre e dicembre 2020 degli esercenti arti e professioni, degli enti non commerciali che utilizzano gli immobili per finalità istituzionali e delle imprese non operanti con i codici Ateco di cui agli allegati ai decreti Ristori e Ristori bis.
Le condizioni del dl Rilancio invariate dopo i decreti Ristori e Ristori bis
Riduzione del fatturato di almeno il 50% (come da liquidazione periodiche) dei mesi di ottobre, novembre e dicembre 2020 rispetto agli importi registrati nei corrispondenti mesi del 2019
Irrilevanza della diminuzione di fatturato per le imprese avviate dopo il 1° gennaio 2019
Riconoscimento del credito d’imposta su tutti gli immobili strumentali per destinazione indipendentemente dalla categoria catastale (immobili a uso non abitativo e destinati ad attività industriale, commerciale, artigianale, agricola, di interesse turistico e termali ecc.)
Tipologia del contratto
Contratto di locazione immobiliare a uso non abitativo
Contratto di leasing immobiliare operativo (circ. Agenzia entrate 14/E/2020)
Contratto di affitto d’azienda
Contratto di servizi a prestazioni complesse (es. coworking)
Contratto di affitto d’azienda stipulato dalle strutture turistico ricettive
Entità del bonus
60% del canone dovuto in base al contratto di locazione o di leasing
30% del canone dovuto in base al contratto di affitto d’azienda o di servizi a prestazioni complesse
50% del canone dovuto in base al contratto
In caso di rinegoziazioni del contratto con riduzione del corrispettivo, la base di calcolo per la determinazione del bonus (importo su cui calcolare la percentuale) è quella del canone mensile aggiornato e pagato in seguito alla modifica contrattuale.