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IL CONDOMINIO DEVE CONTROLLARE IL DURC


Condominio - in genere
Condominio - in genere Condominio - spese
Condominio - spese
L'art. 29 comma 2 del D.lgs. 276/2003, in tema di appalto, prevede la responsabilità solidale del committente nei confronti dei lavoratori impiegati nell'appalto, relativamente ai trattamenti retributivi e contributivi dovuti dall'appaltatore. Invero, il tenore letterale e la ratio della norma appena indicata sono intesi ad incentivare il corretto utilizzo dei contratti di appalto, inducendo il committente a selezionare imprenditori affidabili, per evitare che i meccanismi di decentramento e di dissociazione tra titolarità del contratto di lavoro e utilizzazione della prestazione vadano a danno del lavoratore. Il DURC è proprio uno dei documenti principali da esigere per capire se un'impresa di pulizie è idonea ad operare all'interno del condominio. Il documento unico di regolarità contributiva costituisce, infatti, la certificazione che devono avere le aziende o i professionisti per comprovare l'effettività dell'avvenuto pagamento dei contributi previdenziali ed assistenziali obbligatori, ragion per cui è solo dal suo regolare possesso che può desumersi la certezza che sia stato corrisposto tutto quanto dovuto, a tal titolo, all'INPS e all'INAIL. Coerentemente, è legittima la sospensione del pagamento ex art. 1460 c.c. in assenza di Durc fondando la propria argomentazione sul carattere sinallagmatico del rapporto contrattuale. Così Tribunale Vicenza, 05/06/2024, n.1163.