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PROGRESSO: PROCEDERE NON SEMPRE EQUIVALE A PROGREDIRE

a cura della redazione

Argomenti diversi PROCEDERE NON SEMPRE EQUIVALE A PROGREDIRE
La parola procedere deriva dal latino “procedere” e rimanda ai concetti di avanzamento, progresso graduale, svolgimento, sviluppo. La parola dunque esclude ogni riferimento alla staticità, evocando movimento, "divenire" e partecipazione in tutti gli àmbiti. Il processo può così essere di natura giudiziaria o amministrativa, ma anche riferito a processi che portano a maturazione della dimensione fisica della persona umana ma anche a un'idea, a un progetto o a delle relazioni. Chi avvia processi e chi se ne lascia coinvolgere lo si considera una persona “capace di vedere nel futuro”, (un leader), grazie ad una potente vena creativa. Sta ad ognuno di noi valutare che parte giocare in un processo. Si tratta però di essere disponibile a coltivare valori e attese che ci impegnano, accettando di fare della nostra vita un luogo di relazioni. Ma attenzione: talvolta i processi possono essere negativi, anche fortemente. Sta al nostro libero arbitrio scegliere. Procedere per una via sbagliata non va bene. Meglio fermarsi e se del caso fare passi indietro. Anche questo è coraggio.